Eletti i nuovi rappresentanti del Comitato di gestione

Novembre 2020. Sono stati eletti i nuovi rappresentanti del Comitato di gestione: Eufemia Papalia, Simona Lobianco, Maria Marino.

Eletto il nuovo Presidente del Polo

Ottobre 2020. Il nuovo Presidente del Polo di Innovazione Cassiodoro è il dott. Fortunato Cozzupoli.

OMAGGIO A NIK SPATARI

E’ con molta tristezza che abbiamo appreso la scomparsa di un grande artista calabrese, Nik  Spatari. “…Uno dei casi rarissimi in cui un outsider versa nella terra il sale dell’architettura”…. come indicato da Bruno Zevi presentando Musaba la Fondazione Spatari/Maas ossia un parco museo vivo, all’interno di giardini e orti del complesso monastico di Santa Barbara,  a Mammola.

Pittore, scultore, architetto, un talento precoce , un autodidatta che appena ventenne partì per Parigi a frequentare lo studio di Le Corbusier nutrendosi della frequentazione e della collaborazione con grandi del novecento, da Picasso a Jean Cocteau, da Max Ernst a Sartre.

Fu qui che conobbe Hiske Mass, artista olandese, e con lei andò a vivere a Milano creando la galleria Brera per poi, nel 1969 riscoprire la Calabria.

Per lui è un ritorno, per lei una scoperta. Nonostante grandi difficoltà e angherie scelgono di vivere a Santa Barbara nel cuore della Locride acquisendo un terreno e un complesso monastico completamente sepolto dai rovi e dalla dimenticanza facendolo diventare, nel tempo, Musaba, l’unico museo all’aperto calabrese che è anche laboratorio di sperimentazione artistica e e di tutela del paesaggio.

Nik concentra i suoi progetti sull’evoluzione della storia mediterranea nella più significativa espressione visivo-scientifica: le arti, l’architettura, l’ambiente , le scienze dell’uomo in tutti i suoi aspetti antropologici, formali, sociali, materiali eclettici, pensando sempre ad un sistema che deve essere goduto da tutti.

E’ lui che si occupa della fase ideativa del museo-laboratorio con disegni e progettazioni, mentre la moglie promuove e coordina le fasi di realizzazione.

Musaba diventa, quindi, un insieme di architettura, scultura, opere d’arte visive, giardini mediterranei, parco archeologico-paesagistico, ma soprattutto, per suo volere, un laboratorio di ricerca e di formazione aperta ai giovani di tutto il mondo.

Qui si trova una delle sue opere murali tridimensionali più importanti “il Sogno di Giacobbe” di 260 m2 che affresca l’abside e la volta della chiesa di Santa Barbara conosciuta come la Cappella Sistina del Mediterraneo oltre a una zona adibita a spazio espositivo dove sono raccolte una collezione di sue opere a testimonianza della sua evoluzione artistica 1943-2010, e opere di autori come Giacometti, Bonalumi, Scanavino, Schifani, Tadini e tanti altri.

Pic Polo di Innovazione Cultura e Turismo Cassiodoro

Al via i “Venerdì di Cassiodoro”

E’ stata fissata al 10 luglio la data per il primo webinar, cui seguirà una serie di incontri con specialisti di diversi settori per mettere a frutto nuove idee e confronti per condividere gli obiettivi formativi che si pone il Polo d’Innovazione “Cassiodoro”.

IL CAMMINO DEL PANE

9 LUGLIO 2020 – ORE 11,00 – GAL TERRE LOCRIDEE – VIALE TRIESTE – LOCRI (RC)

Il pane elemento di congiunzione e mediazione culturale, turistica E Sociale in grado di unire i popoli, le comunità, i territori.

Locandina-Cammino-del-Pane-evento-9-luglio-01

La Notte dei Ricercatori

Il 27 settembre 2019 il Polo Cassiodoro prende parte all’evento Notte dei Ricercatori SuperScienceMe: ResEArCH in your REACH: Esperimenti, Eventi, Spettacoli.

È un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea che si svolge ogni anno, in oltre 300 città, l’ultimo venerdì di settembre, con lo scopo di promuovere la cultura della ricerca scientifica e la sua integrazione con il benessere e lo sviluppo sociale.

L’evento si svolge presso l’Università della Calabria, Arcavacata di Rende (CS) dalle ore 09:00 alle 19:00.

27 dicembre 2018 – strill.it

COSTITUITO IL POLO DI INNOVAZIONE CASSIODORO

Un progetto ambizioso che vede coinvolti diversi soggetti in più città italiane. La costituzione arriva dopo la prima riunione, tenuta a Napoli lo scorso 28 novembre, quando si sono riuniti insieme i protagonisti del Polo Cassiodoro, vincitore del bando pubblicato dalla Regione Calabria per la costituzione di un Polo dei Beni Culturali e del Turismo che favorisca linserimento di nuove forme di valorizzazione e innovazione. Un progetto che da qui ai prossimi tre anni si propone di sviluppare un sistema regionale del settore con la ferma convinzione di ottenere risultati concreti.
La volontà che sta alla base del progetto è quella di costituire un Polo capace di erogare servizi e trasferire conoscenze per il Turismo ed i Beni Culturali incentrate sulle modalità high-tech. Inizialmente occorrerà valutare i Beni Culturali dal punto di vista della loro anatomia fisica, quindi comprendere i materiali che li compongono e constatare il loro stato di conservazione per stabilire quale sia il miglior metodo di agire per poterli valorizzare. Il progetto, infatti, si propone non soltanto uno scopo puramente valutativo ma punta allazione concreta. Diventa quindi necessario applicare la propria diagnosi e realizzare interventi tangibili. In questo modo, non solo si porrà un freno ai processi di degrado e dissesto dei Beni Culturali, ma si favorirà la riattivazione dei borghi dal punto di vista socio-economico.
Il Polo, che ha eletto come presidente Paolo Frignani (Docente delle Università di Ginevra e di Ferrara), è composto dalle seguenti imprese: Cooperativa Dedalo di Catanzaro (capofila), Centro Vela Ionio (Catanzaro); Vetta Costruzioni (Guardavalle); Cooperativa Auris (Reggio Calabria); Officine delle Idee (Cosenza); Naos Consulting (Catanzaro); 3DnA (Napoli); Enviroconsult (Napoli); Abn Energy & Efficiency (Perugia) e Komedia (Roma). A questi si aggiungono i due enti di ricerca: Exo (Potenza); Icomos (Roma).
Il turismo culturale e dellarte non è fatto più soltanto di silenziose passeggiate in antichi musei con guida turistica alla mano. Oggi è possibile entrare nelle opere, parlare con loro, lasciare che ci comunichino esse stesse la loro essenza. Linnovazione può finalmente dar voce ai beni culturali silenziosi, beni che il Polo Cassiodoro non intende soltanto come limmenso patrimonio storico e artistico presente sul territorio, ma che comprendono tutti quei fattori intangibili quali stili di vita, tradizioni, valori che necessitano di essere conservati e valorizzati con cura alla pari di unopera darte.
In sintesi il progetto del Polo Cassiodoro incentiverà e realizzerà nuovi modi di operare nel campo dei Beni Culturali e del Turismo utilizzando strumenti innovativi di multimedialità e social networking, coinvolgendo e mettendo al centro le comunità ed i territori, costruendo percorsi turistici e culturali accessibili a chiunque per abbattere non solo le barriere architettoniche, ma anche quelle percettive e sensoriali.
Cassiodoro Polo di Innovazione della Regione Calabria una nuova ed importante opportunità di sviluppo, di crescita economica e occupazionale per il comparto turistico e culturale calabrese e per le imprese.

Fonte: www.strill.it

22 DICEMBRE 2018 – geosnews.com

Si è costituito il Polo di Innovazione Cassiodoro: nuove opportunità per il comparto turistico e culturale calabrese

Si è costituito ufficialmente martedì 18 dicembre, il Polo di Innovazione Cassiodoro. Un progetto ambizioso che vede coinvolti diversi soggetti in più città italiane. La costituzione arriva dopo la prima riunione, tenuta a Napoli lo scorso 28 novembre, quando si sono riuniti insieme i protagonisti del Polo Cassiodoro, vincitore del bando pubblicato dalla Regione Calabria per la costituzione di un Polo dei Beni Culturali e del Turismo che favorisca l’inserimento di nuove forme di valorizzazione e innovazione. Un progetto che da qui ai prossimi tre anni si propone di sviluppare un sistema regionale del settore con la ferma convinzione di ottenere risultati concreti.

La volontà che sta alla base del progetto è quella di costituire un Polo capace di erogare servizi e trasferire conoscenze per il Turismo ed i Beni Culturali incentrate sulle modalità high-tech. Inizialmente occorrerà valutare i Beni Culturali dal punto di vista della loro anatomia fisica, quindi comprendere i materiali che li compongono e constatare il loro stato di conservazione per stabilire quale sia il miglior metodo di agire per poterli valorizzare. Il progetto, infatti, si propone non soltanto uno scopo puramente valutativo ma punta all’azione concreta. Diventa quindi necessario applicare la propria diagnosi e realizzare interventi tangibili. In questo modo, non solo si porrà un freno ai processi di degrado e dissesto dei Beni Culturali, ma si favorirà la riattivazione dei borghi dal punto di vista socio-economico.

Il Polo, che ha eletto come presidente Paolo Frignani (Docente delle Università di Ginevra e di Ferrara), è composto dalle seguenti imprese: Cooperativa Dedalo di Catanzaro (capofila), Centro Vela Ionio (Catanzaro); Vetta Costruzioni (Guardavalle); Cooperativa Auris (Reggio Calabria); Officine delle Idee (Cosenza); Naos Consulting (Catanzaro); 3DnA (Napoli); Enviroconsult (Napoli); Abn Energy & Efficiency (Perugia) e Komedia (Roma). A questi si aggiungono i due enti di ricerca: Exo (Potenza); Icomos (Roma).

Il turismo culturale e dell’arte non è fatto più soltanto di silenziose passeggiate in antichi musei con guida turistica alla mano. Oggi è possibile entrare nelle opere, parlare con loro, lasciare che ci comunichino esse stesse la loro essenza. L’innovazione può finalmente dar voce ai beni culturali “silenziosi”, beni che il Polo Cassiodoro non intende soltanto come l’immenso patrimonio storico e artistico presente sul territorio, ma che comprendono tutti quei fattori intangibili quali stili di vita, tradizioni, valori che necessitano di essere conservati e valorizzati con cura alla pari di un’opera d’arte.

In sintesi il progetto del Polo Cassiodoro incentiverà e realizzerà nuovi modi di operare nel campo dei Beni Culturali e del Turismo utilizzando strumenti innovativi di multimedialità e social networking, coinvolgendo e mettendo al centro le comunità ed i territori, costruendo percorsi turistici e culturali accessibili a chiunque per abbattere non solo le barriere architettoniche, ma anche quelle percettive e sensoriali.

“Cassiodoro” Polo di Innovazione della Regione Calabria una nuova ed importante opportunità di sviluppo, di crescita economica e occupazionale per il comparto turistico e culturale calabrese e per le imprese.

Fonte: it.geosnews.com

Costituzione del POLO Innovazione Cassiodoro

Il 19 dicembre 2018 è stato costituito il Polo di Innovazione per la cultura e il turismo Cassiodoro, acronimo PIC.

9 AGOSTO 2018 – ecodellojonio.it

Nasce in Calabria il Polo Cassiodoro, innovazione e cultura nel campo del turismo e dei beni culturali: Ammesso finanziamento di 6 milioni

CATANZARO Nasce in Calabria il Polo di Innovazione e Cultura nel campo del turismo e dei beni culturali. Grazie a un nutrito raggruppamento di imprese, enti di ricerca e altre organizzazioni, il Polo Cassiodoro si pone come strumento di sviluppo e comprensione territoriale, per mettere in atto e sostenere una rete strutturata di rapporti e collaborazioni tecnico-scientifiche tra le imprese del settore dei beni culturali e del turismo, le istituzioni pubbliche e private nel settore di riferimento, gli enti locali e i possessori del patrimonio storico-culturale e ambientale. Il progetto, presentato nel Por Calabria FESR 2014/2020, azioni 1.1.4. e 1.5.1., Ddg N. 3585 DEL 17/04/2017, è stato ammesso a finanziamento dalla Regione Calabria per quasi 6 milioni. Il Polo, con capofila la società cooperativa Dedalo di Catanzaro, mira alla tutela dell’ambiente storico per il riconoscimento dell’identità locale e la qualità della vita delle popolazioni, obiettivi per raggiungere i quali sarà costituito un hub dei servizi culturali della Regione Calabria al fine di promuovere nuove strategie pubbliche di alto valore sociale e culturale, altamente specializzato per coniugare diffusione della cultura con promozione del sapere a scala locale e globale e, al contempo, con l’obiettivo di innescare un processo di rivitalizzazione sociale ed economica del territorio e delle attività produttive, commerciali e turistiche che in esso insistono, coniugando le esigenze di conservazione con le opportunità di valorizzazione turistica. Particolare attenzione sarà rivolta all’approccio sociale, per favorire la fruizione del patrimonio culturale e ambientale alle persone in situazione di disagio e disabilità, offrendo alle imprese strumenti e metodologie che garantiscano un efficace raggiungimento di questo obiettivo.

IL POLO CASSIODORO

La compagine del Polo Cassiodoro è già costituita da 113 soggetti distribuiti sul territorio regionale e nazionale; vi sono rappresentanze di oltre dieci regioni italiane, oltre che internazionali. La maggioranza è delle aziende e ne fanno parte anche ben dieci organismi di ricerca comprese cinque Università, un dipartimento e un istituto del Cnr, numerosi spin off universitari e aziendali. Fra i componenti del soggetto gestore vi è Icomos, Consiglio Nazionale dei Monumenti e dei Siti archeologici, organizzazione non governativa impegnata nella ricerca sui beni culturali e nella loro salvaguardia, oltre agli altri soggetti le cui competenze coprono l’intero ventaglio delle tematiche considerate: ABN, Auris, Centro Vela Ionio, Enviroconsult, EXO, Komedia, Naos, Officina delle Idee, 3DNA, Vetta. Nel partenariato anche CoopCulture, Società Cooperativa Culture, la più grande cooperativa operante nel settore dei beni e delle attività culturali in Italia, per sostenere l’innovazione tecnologica nella fruizione del patrimonio storico. Considerato l’approccio sociale e le sue proposte di inclusione attraverso il contributo della cultura rurale, ha voluto essere coinvolto nel partenariato anche il Gal Terre Locridee, da tempo impegnato nella promozione di questo genere di attività sociali. L’obiettivo è adesso quello di dare al Polo una reale connotazione regionale, attribuendogli in differenti ambiti provinciali almeno tre sedi adeguatamente attrezzate e dotate di personale tecnico specializzato, luoghi di sperimentazione e per il trasferimento alle imprese di processi di innovazione. (fonte Corrieredellacalabria.it)

Fonte: www.ecodellojonio.it